Persino con i criteri diagnostici più severi usati negli Stati Uniti continua a crescere il numero di bambini affetti da autismo in questo paese. Come prova di questo fenomeno inquietante un rapporto recente sull’autismo in California indica che i casi di autismo sono quasi raddoppiati negli ultimi quattro anni. Lo psicologo il dr. Ron Huff il quale diresse la preparazione del rapporto osservò: “Il numero di casi sta aumentando velocemente e non sappiamo perché.”
Il Center for Disease Control (CDC - Centro per il Controllo delle Malattie) stima che l’autismo si verifica approssimativamente dai due ai sette casi su mille bambini negli Stati Uniti ad un costo annuale di circa tre miliardi di dollari. Attualmente il CDC sta studiando la prevalenza dell’autismo in tredici stati. I risultati dello studio aiuteranno a stabilire se l’aumento allarmante dell’autismo in California è una tendenza nazionale.
Il Center for Disease Control (CDC - Centro per il Controllo delle Malattie) stima che l’autismo si verifica approssimativamente dai due ai sette casi su mille bambini negli Stati Uniti ad un costo annuale di circa tre miliardi di dollari. Attualmente il CDC sta studiando la prevalenza dell’autismo in tredici stati. I risultati dello studio aiuteranno a stabilire se l’aumento allarmante dell’autismo in California è una tendenza nazionale.
Che cosa è l’Autismo ?
Hollywood ha rappresentato dei personaggi con caratteristiche autistiche in diversi film popolari, come Rain Man e Mercury Rising. Mentre il ritratto dell’autismo in questi film tende a focalizzarsi su individui autistici dotati in matematica (“autistici dotti”) che sono socialmente inetti, la realtà di questo disturbo è molto più complessa.
L’autismo può essere da lieve a grave con sintomi che possono presentarsi in un’ampia gamma di combinazioni. Le persone affette da autismo classico manifestano tre tipi di sintomi: interazione sociale menomata, problemi con la comunicazione e l’immaginazione sia verbali che non verbali, e attività ed interessi insoliti o gravemente limitati. Alcuni individui con autismo sono tuttavia in grado di stabilire un’intesa di sguardi, mostrare affetto, sorridere e ridere, e esternare una varietà di altre emozioni.
I sintomi di autismo appaiono di solito durante i primi tre anni di vita e continuano per tutto il corso dell’esistenza. Sebbene non ci sia alcuna cura, una gestione appropriata può favorire uno sviluppo relativamente normale e ridurre comportamenti indesiderabili.
Hollywood ha rappresentato dei personaggi con caratteristiche autistiche in diversi film popolari, come Rain Man e Mercury Rising. Mentre il ritratto dell’autismo in questi film tende a focalizzarsi su individui autistici dotati in matematica (“autistici dotti”) che sono socialmente inetti, la realtà di questo disturbo è molto più complessa.
L’autismo può essere da lieve a grave con sintomi che possono presentarsi in un’ampia gamma di combinazioni. Le persone affette da autismo classico manifestano tre tipi di sintomi: interazione sociale menomata, problemi con la comunicazione e l’immaginazione sia verbali che non verbali, e attività ed interessi insoliti o gravemente limitati. Alcuni individui con autismo sono tuttavia in grado di stabilire un’intesa di sguardi, mostrare affetto, sorridere e ridere, e esternare una varietà di altre emozioni.
I sintomi di autismo appaiono di solito durante i primi tre anni di vita e continuano per tutto il corso dell’esistenza. Sebbene non ci sia alcuna cura, una gestione appropriata può favorire uno sviluppo relativamente normale e ridurre comportamenti indesiderabili.
Possibili Cause dell’Autismo
La scienza medica non ha ancora identificato una causa precisa dell’autismo. Un fattore probabile è l’eredità, forse come predisposizione piuttosto che una causa assoluta. Alcuni ricercatori credono che problemi durante la gravidanza o il parto, fattori ambientali (come infezioni virali o esposizioni alle tossine) o squilibri metabolici inerenti producano l’autismo. L’autismo non viene causato da scarsa cura da parte dei genitori - non ci sono fattori psicologici conosciuti che abbiano dimostrato essere causa di autismo.
Ci sono prove constatate che nell’autismo il sistema nervoso sensorio sia anormale. Molti sintomi dell’autismo possono essere spiegati come reazioni causate dalla sovrastimolazione o stimolazione insufficiente del sistema sensorio. Come risultato, i bambini affetti da autismo sono incapaci di integrare o organizzare adeguatamente gli stimoli nel cervello. Degli stimoli sensori in apparenza lievi possono in questo modo sopraffare il sistema e provocare il ritiro sociale o altri comportamenti autistici.
Qualche anno fa un possibile legame fra autismo a vaccinazione durante l’infanzia suscitò una tempesta di controversie quando i ricercatori inglesi pubblicarono i rapporti secondo i quali l’autismo può essere collegato alle iniezioni di MMR (morbillo/orecchioni/rosolia). Successivamente un comitato costituitosi per indagare su queste scoperte iniziali concluse che l’evidenza non supporta il legame fra autismo e vaccinazione MMR, benché questo concetto non possa essere del tutto escluso come fattore in alcuni casi.
Per ironia della sorte, il dr. Andrew Wakefield, il ricercatore sull’autismo che per primo sostenne la tesi del potenziale legame fra vaccino MMR e autismo venne licenziato dal Royal Free Hospital di Londra il giorno dopo che un ricercatore della Harvard University sostanzialmente ripeté le sue scoperte. Mantenendo un atteggiamento positivo il dr. Wakefield osservò con filosofia: “Ora mi rendo conto che tutto quello che mi è capitato era inevitabile fin dal principio. Se offendi il sistema, il sistema si vendicherà. Un grande beneficio di questa situazione è che non dovrò più passare gran parte del mio tempo nelle negoziazioni politiche con la Medical School e che potrò dedicare il 100% dei miei sforzi alla ricerca.”
La scienza medica non ha ancora identificato una causa precisa dell’autismo. Un fattore probabile è l’eredità, forse come predisposizione piuttosto che una causa assoluta. Alcuni ricercatori credono che problemi durante la gravidanza o il parto, fattori ambientali (come infezioni virali o esposizioni alle tossine) o squilibri metabolici inerenti producano l’autismo. L’autismo non viene causato da scarsa cura da parte dei genitori - non ci sono fattori psicologici conosciuti che abbiano dimostrato essere causa di autismo.
Ci sono prove constatate che nell’autismo il sistema nervoso sensorio sia anormale. Molti sintomi dell’autismo possono essere spiegati come reazioni causate dalla sovrastimolazione o stimolazione insufficiente del sistema sensorio. Come risultato, i bambini affetti da autismo sono incapaci di integrare o organizzare adeguatamente gli stimoli nel cervello. Degli stimoli sensori in apparenza lievi possono in questo modo sopraffare il sistema e provocare il ritiro sociale o altri comportamenti autistici.
Qualche anno fa un possibile legame fra autismo a vaccinazione durante l’infanzia suscitò una tempesta di controversie quando i ricercatori inglesi pubblicarono i rapporti secondo i quali l’autismo può essere collegato alle iniezioni di MMR (morbillo/orecchioni/rosolia). Successivamente un comitato costituitosi per indagare su queste scoperte iniziali concluse che l’evidenza non supporta il legame fra autismo e vaccinazione MMR, benché questo concetto non possa essere del tutto escluso come fattore in alcuni casi.
Per ironia della sorte, il dr. Andrew Wakefield, il ricercatore sull’autismo che per primo sostenne la tesi del potenziale legame fra vaccino MMR e autismo venne licenziato dal Royal Free Hospital di Londra il giorno dopo che un ricercatore della Harvard University sostanzialmente ripeté le sue scoperte. Mantenendo un atteggiamento positivo il dr. Wakefield osservò con filosofia: “Ora mi rendo conto che tutto quello che mi è capitato era inevitabile fin dal principio. Se offendi il sistema, il sistema si vendicherà. Un grande beneficio di questa situazione è che non dovrò più passare gran parte del mio tempo nelle negoziazioni politiche con la Medical School e che potrò dedicare il 100% dei miei sforzi alla ricerca.”
Collegamento tra autismo e intestino
Uno dei risultati più affascinanti e sorprendenti del lavoro del dr. Wakefield è la scoperta di un possibile legame con l’intestino per quanto riguarda la causa e il trattamento dell’autismo, aggiungendo l’autismo alla lista crescente delle malattie neurologiche che interessano l’addome.
Durante le sue ricerche sull’associazione MMR/autismo il dr. Wakefield fece anche indagini su una serie di bambini con enterocolite (infiammazione dell’intestino) e sintomi autistici. I dodici bambini (età media sei anni) avevano una storia di sviluppo normale seguito da una perdita di capacità acquisite (compreso il linguaggio) insieme a diarrea e dolore addominale.
In un progetto collaterale quarantasette su cinquanta bambini autistici esaminati dimostrarono di avere una patologia intestinale significante. Quando venivano sottoposti all’irrigazione del colon, questi bambini avevano un miglioramento rilevante per quanto riguarda i loro sintomi autistici. I ricercatori conclusero: “Ancora una volta enfatizziamo il fatto che esiste uno schema coerente di infiammazione dell’intestino in un’alta percentuale di bambini affetti dalle varie forme di autismo. La comprensione del legame fra intestino e cervello nell’autismo può permettere nuove intuizioni su questa malattia devastante.”
Dr.Timothy Buie, il gastroenterologo pediatrico di Harvard che per primo ripeté le scoperte di Wakefield sul legame fra MMR e autismo, ha riferito di aver trovato un’infiammazione cronica del tratto intestinale in un numero significante su oltre 400 endoscopie gastrointestinali con biopsie condotte su bambini affetti di autismo. Queste scoperte hanno indotto il dr. Buie a condurre ulteriori ricerche sui trattamenti dietetici per l’autismo, incluse le diete sprovviste di glutine e caseina per bambini autistici.
Ulteriori prove per un coinvolgimento intestinale nell’autismo venne a galla dopo che una sostanza chiamata secretina era risultata sorprendentemente efficace nel trattamento dell’autismo per alcuni bambini. Dopo che Victoria e Gary Beck ebbero trattato loro figlio autistico con successo con la secretina provocando l’interesse per questa sostanza, i ricercatori dell’Università del Maryland studiarono gli effetti terapeutici della secretina su tre bambini autistici notando un miglioramento clinico significativo, sia gastrointestinale che comportamentale.
La secretina è una sostanza naturale, prodotta nel tratto intestinale da tutti i mammiferi. Nonostante essa non sia dannosa né una droga, la FDA (Food and Drug Amministration) richiede che la sua vendita avvenga esclusivamente su prescrizione medica.
Attualmente la secretina viene testata su un maggior numero di bambini autistici per stabilire il suo potenziale terapeutico. Come nel dibattito intorno al tema MMR/autismo alcuni primi studi non sono riusciti a dimostrare il ruolo della secretina come un trattamento per l’autismo. I ricercatori ammettono la natura incerta delle scoperte e il bisogno di ulteriori ricerche.
La Prospettiva di Cayce Uno dei risultati più affascinanti e sorprendenti del lavoro del dr. Wakefield è la scoperta di un possibile legame con l’intestino per quanto riguarda la causa e il trattamento dell’autismo, aggiungendo l’autismo alla lista crescente delle malattie neurologiche che interessano l’addome.
Durante le sue ricerche sull’associazione MMR/autismo il dr. Wakefield fece anche indagini su una serie di bambini con enterocolite (infiammazione dell’intestino) e sintomi autistici. I dodici bambini (età media sei anni) avevano una storia di sviluppo normale seguito da una perdita di capacità acquisite (compreso il linguaggio) insieme a diarrea e dolore addominale.
In un progetto collaterale quarantasette su cinquanta bambini autistici esaminati dimostrarono di avere una patologia intestinale significante. Quando venivano sottoposti all’irrigazione del colon, questi bambini avevano un miglioramento rilevante per quanto riguarda i loro sintomi autistici. I ricercatori conclusero: “Ancora una volta enfatizziamo il fatto che esiste uno schema coerente di infiammazione dell’intestino in un’alta percentuale di bambini affetti dalle varie forme di autismo. La comprensione del legame fra intestino e cervello nell’autismo può permettere nuove intuizioni su questa malattia devastante.”
Dr.Timothy Buie, il gastroenterologo pediatrico di Harvard che per primo ripeté le scoperte di Wakefield sul legame fra MMR e autismo, ha riferito di aver trovato un’infiammazione cronica del tratto intestinale in un numero significante su oltre 400 endoscopie gastrointestinali con biopsie condotte su bambini affetti di autismo. Queste scoperte hanno indotto il dr. Buie a condurre ulteriori ricerche sui trattamenti dietetici per l’autismo, incluse le diete sprovviste di glutine e caseina per bambini autistici.
Ulteriori prove per un coinvolgimento intestinale nell’autismo venne a galla dopo che una sostanza chiamata secretina era risultata sorprendentemente efficace nel trattamento dell’autismo per alcuni bambini. Dopo che Victoria e Gary Beck ebbero trattato loro figlio autistico con successo con la secretina provocando l’interesse per questa sostanza, i ricercatori dell’Università del Maryland studiarono gli effetti terapeutici della secretina su tre bambini autistici notando un miglioramento clinico significativo, sia gastrointestinale che comportamentale.
La secretina è una sostanza naturale, prodotta nel tratto intestinale da tutti i mammiferi. Nonostante essa non sia dannosa né una droga, la FDA (Food and Drug Amministration) richiede che la sua vendita avvenga esclusivamente su prescrizione medica.
Attualmente la secretina viene testata su un maggior numero di bambini autistici per stabilire il suo potenziale terapeutico. Come nel dibattito intorno al tema MMR/autismo alcuni primi studi non sono riusciti a dimostrare il ruolo della secretina come un trattamento per l’autismo. I ricercatori ammettono la natura incerta delle scoperte e il bisogno di ulteriori ricerche.
Sebbene la diagnosi medica di autismo non esistesse durante la vita di Edgar Cayce, diverse letture date per individui con caratteristiche autistiche possono fornire qualche intuizione su questo disturbo.
In modo più rilevante tre letture date per una bambina di otto anni [2253] indicano l’autismo. Questa bambina non parlava e si torceva le mani in continuazione. Edgar Cayce fece risalire la causa della condizione a pressioni lungo la colonna vertebrale che producevano impulsi nervosi sbagliati e amplificati, rendendo la bambina “ipersensibile”. Si raccomandarono manipolazioni osteopatiche per alleviare la pressione. Venne suggerita una formula naturale blanda a base di erbe per calmare la bambina. Venne prescritto un apparecchio basato sulla medicina dell’energia (Radial Appliance) per equilibrare il sistema.
Si raccomandò la suggestione ipnotica (“terapeutica suggestiva”) per affrontare il torcere involontario, abituale delle mani, la mancanza di sviluppo normale e l’ipersensibilità del sistema sensorio.
Anche se per questo caso non abbiamo una documentazione a lungo termine, una lettera della signora Pope della Rosehill School (dove la bambina andava a scuola) rivelò: “Penso che ella sia migliorata notevolmente e anche di più da quando è stata trattata con l’apparecchio, malgrado il breve tempo che è stato usato.”
In un altro caso Cayce diede quattro letture per un ragazzo diciannovenne [2014] che accusava movimenti ripetitivi, involontari e un comportamento asociale. Questa serie di letture descrisse anche una scoordinazione del sistema nervoso che coinvolgeva il sistema nervoso sensorio. Vennero notate delle pressioni lungo la spina dorsale e nel plesso nervoso addominale associate con il sistema digerente. Il piano di cura fu molto simile al primo caso. La scarsa corrispondenza dopo il trattamento non indica se le raccomandazioni erano state seguite né il risultato finale.
Ci fu una serie di dodici letture per una bambina [1179] che aveva sette anni quando ricevette la prima lettura. La sua lettura e la corrispondenza post-lettura esistente suggeriscono un possibile autismo lieve. In questo caso Edgar Cayce descrisse problemi con il sistema digerente che contribuivano al difficile sviluppo psicosociale di questa bambina. Si raccomandarono vari aiuti per la digestione e integratori nutrizionali, incluso il Ventriculin, un integratore dietetico ricavato dal tessuto gastrico (una parallela possibile con la secretina?).
Per il resto il piano di cura era molto simile ai casi visti in precedenza. Se consideriamo la ricerca attuale che collega l’autismo ad una sensibilità nei confronti del grano, questo caso contiene una risposta affascinante ad una domanda sulla sostituzione del grano con altri cereali (segale, riso, avena, grano saraceno o mais). Cayce consigliò: ”Sarebbe un bene evitare la maggior parte dei prodotti a base di grano, se questi altri in sostituzione fossero usati - e sarebbe ottimo usarli tutti” (1179-5) Secondo la corrispondenza con la madre, la sig.na in questione [1179] diventò insegnante scolastica a ventidue anni e si sposò tredici anni dopo.
Benché i casi descritti siano diversi quanto a sintomi e gravità, vale la pena notare alcune tematiche comuni. In tutti questi casi Edgar Cayce concentrò l’attenzione sullo scoordinamento del sistema nervoso che coinvolgeva il sistema nervoso sensorio. Tutti questi individui furono descritti come ipersensibili (persino “supersensibili”). Si menzionò che le pressioni sui nervi erano fattori causativi. Ogni volta si raccomandò la manipolazione della spina dorsale, nonché l’uso dell’apparecchio radiale per aiutare ad equilibrare e coordinare il sistema. I problemi con il sistema digerente e il tratto intestinale erano significativi in due di questi casi (1179 e 2014). Si suggerirono terapie come gli impacchi addominali con olio di ricino, dieta e integratori dietetici. In tutti tre i casi erano importanti gli aspetti mentali e spirituali della guarigione. Di solito si raccomandava la terapia suggestiva. Si enfatizzò fortemente l’attenzione spirituale della famiglia e del personale curante. Una combinazione di terapie per un piano di cura integrato era perciò l’approccio tipico da parte di Cayce per il trattamento delle condizioni che attualmente vengono chiamate autismo.
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